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Malcolm X - una biografia illustrata di Andrew Helfer e Randy DuBurke su traduzioni di Anna Mioni


 TRAMA

Ispirato alla celebre "Autobiografia" scritta da Malcolm X insieme ad Alex Haley, il libro è la vita di un protagonista amato, odiato, difeso, contestato, e infine ucciso in circostanze ancora misteriose nel 1965 a soli quarant'anni. Dall'infanzia segnata dall'assassinio del padre a opera del Ku Klux Klan, alla vita nel ghetto, fino alla scelta dell'estremismo come risposta all'ingiustizia razzista, la biografia si sofferma sugli aspetti meno conosciuti e più problematici della formazione del leader nero - la giovinezza turbolenta, il violento razzismo contro i bianchi che sfociò anche in episodi di criminalità - e sui momenti cruciali della sua vita: la cocente delusione quando un insegnante gli dice che non potrà mai diventare avvocato, la passione per la lettura nata nella biblioteca del carcere, la conversione all'Islam.


EDIZIONE

ALET EDIZIONE 2007


RECENSIONE

Questa graphic novel mi ha fatto conoscere un personaggio che finora per me era sconosciuto o semplicemente conosciuto solo per sentito dire. Dall’infanzia alla sua morte la graphic novel ti snocciola tutte le questioni sul com’erano trattati la gente Afroamericana di quel tempo, prima da organizzazioni tipo il Ku Klux Klan, responsabile di molti attacchi alla sua casa e alla morte di suo padre, alla stessa organizzazione che voleva difendere la gente afroamericana dal “ diavolo bianco” che è conosciuta come la NOI ( national of islam), il quale prima lo fa entrare nella sua cerchia poi avere voltato le allo stesso Malcom, nel corso del tempo si scoprirà che lo stesso Imam che lo ha aiutato negli anni di prigione è stato macchiato della stessa infedeltà che tanto è stata condannata della religione.
La graphic novel mi ha spinto alla curiosità di conoscere più approfonditamente la sua figura che a parer mio è stata messa un po’ in ombra da Martin Luter King e la sua campagna di non violenza, in questo racconto a fumetti si spiega la sua vita piena d’abbandoni, delusioni e il suo avvicinamento alla malavita in giovane età, con tutto quello che ne consegue, il suo intento era quello di non seguire la gente bianca e scegliere la sua strada, non come la gente nera nel distretto dove sua sorella abitava che imitava la borghesia bianca, la stessa gente che discriminavano, scoprendo anche che Malcom X quando era ancora della NOI conosce Cassius Clay che poi sarebbe diventato “MOHAMMED ALI”. Insomma questa graphic novel mette in tavola molte informazioni di base sulla storia di Malcom X, nella prefazione Vittorio Zucconi scrive che è quasi un sacrilegio mostrare la storia tramite un fumetto, ma io dico i disegni sono simili a fotografie, quindi è come un libro fotografico più che una graphic novel, con questi disegni che usa molto nera e quella giusta pennellata di bianco qua e là senza usarne troppo lo rendono simile ad una fotografia. Veramente interessante!
Sulla storia ci sono questioni che rimangono oscure che non possono essere snocciolati da una graphic novel di 104 pagine ma dalle pagine intuisce come sono andati i fatti che riguardano la sua morte.
Do 8 ai disegni e un 7 alla storia

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