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IMPRESSIONI A CALDO SU DOCTOR WHO #11 - FENOMENI PARANORMALI DI GEORGE MANN CON IN DISEGNI DI MARIANO LACLAUSTRA CON LE TRADUZIONI DI SUSANNA RAULE


 TRAMA

Il romanziere George Mann approda sul mensile dedicato al Dodicesimo Dottore con una storia ambientata nel 19° secolo! Il Dottore e Clara sono reduci da una rocambolesca avventura a Las Vegas e non vedono l'ora di cambiare aria, ma la loro nuova destinazione gli riserverà alcune incredibili sorprese. Cosa nasconde la dimora spettrale di Lord Marlborough?


EDIZIONE 

RW EDIZIONE LION - REAL WORD - TITANCOMICS - BBC - OTTOBRE 2017

COLLABORATORI REALIZZAZIONE SPILLATO

COLORI: LUIS GUERRERO
LETTERING: MATTEO DE ANGELIS
GRAFICA: ROB FARMER
ASSISTENTE EDITOR: KIRSTEN MURRAY
EDITOR: ANDREW JAMES

IMPRESSIONI A CALDO

Forza signor Doc-Chester. E’ arrivato il momento goderci un fish and chips con la vista sul mare.
Questa storia, in barba alle mie previsioni è autoconclusiva e parla di strani avvenimenti in una gran villa in cui vi abita un tipo elegante che di solito da molte feste, in quella stessa villa è morta servitù dello stesso, ma lui non se ne cura quindi non resta che indagare, e chi meglio del Dottore e Clara sa indagare questi fenomeni che hanno tutta l’aria d’essere possessioni spiritiche, e come di consueto nulla è come sembra. In questa storia conosciamo una famosa scrittrice, Charlotte Brònte ed è proprio lei ad accompagnare Clara e il Dottore nella villa e come detto da Elena Pizzi, la storia è piena zeppa di citazioni ad altre opere o alla serie stessa, per quanto riguarda il disegno di Mariano Laclaustra fa un ottimo lavoro di disegno e il colore molto scuro da quell’aspetto di mistero che serve nella storia, la cosa che mi è piaciuta di più in questo numero è stata la pagina umoristica dove assistiamo non solo al dodicesimo dottore con il cravattino ( Clara: ancora il cravattino?) ma anche al ritorno dei 5 maestri tutti nella stessa band; poi in una scena della storia troviamo Clara eseguire un placcaggio in stile Rugby e la cosa mi ha fatto divertire (“Roman Reins lascia fare ai grandi”), nella realtà mi sarebbe un po' difficile poiché Jena Coleman è bassa di statura e non è robusta.
Elena Pizzi in questo numero ci parla della fine dell’era Hartnell e l’inizio dell’era Troughton e com’è stato accettata dal pubblico dell’anni sessanta oltre all’episodio stesso, poi si concentra sui Villan più famosi di Doctor Who oltre ai Dalek che fanno la loro comparsa nell’episodio “il decimo pianeta”, i Cyberman che al tempo erano chiamati Ciberiani, vengono dal pianeta Mondas mentre quelli della storia contemporanea vengono dall’universo parallelo. Il Villan di questa storia credo che sia un Aracnos, qua lo chiama Aranox ma se fosse quello che penso, credo che il dottore si sia sbagliato, perché nello speciale con il decimo dottore e Donna dove abbiamo visto l’imperatrice degli Aracnos, poi se sbaglio chiedo conferme; Non lo trovo un Villan degno della storia, forse si sono concentrati più sui fenomeni paranormali che chi li provoca.
Questo numero del Dottore è stato molto magro e mi è piaciuta la storia, solo un po' troppo corta e si arriva subito al finale senza neanche farti saltare dalla sedia, mi è sembrato un po’ come il numero zero dove ti presentavano cosa avresti nelle storie a fumetti del dottore.
Do 7 alla storia e 7.5 ai disegni.

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