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Dove sussurra il mare di Keiko ichiguchi con le traduzioni M. De Giovanni


 TRAMA

Marina abita in una piccola città sul mare adriatico assieme a suo padre, alla compagna del padre e alla figlia di lei. La sua è una vita tranquilla, ma segnata da un tragico incidente: quando era ancora piccola, Marina stava per annegare e si salvò solo grazie all'intervento della madre che sacrificò la sua vita per metterla in salvo. Ormai sono passati molti anni, ma il rapporto apparentemente sereno fra Marina e il padre, uomo taciturno e appartato, poggia su un delicato equilibrio che rischia sempre di rompersi. Un giorno di fine estate, la ragazza incontra Jean, un ragazzo francese che si trova nella sua città per una vacanza-studio. Questo incontro poco a poco comincia a cambiare la vita di Marina, finché scopre che nella morte di sua madre c'è un segreto.


EDIZIONE ITALIANA

KAPPA EDIZIONI - RONIN MANGA - OTTOBRE 2010

RECENSIONE

“Il momento in cui la mamma corre da papà che tiene in braccio la bambina è stato come un sogno. Come una dolce illusione che però è scomparsa in un istante”
Un altro manga di Keiko Ichiguchi e parla di una giovane ragazza che sempre di sprofondare nel mare e una figura che lei riconosce come sua madre cercare di afferrarla senza mai riuscirci, la ragazza si chiama Marina e vive con il padre e la sua nuova compagna e sua figlia, tutto normale, ma quando per caso Marina trova nel mare un ragazzo francese di nome Jean e lo ospita a casa, la ragazza inizia a frequentare il ragazzo prima con disinteresse, facendogli fare un giro del paese e posti più storici del paese ( questa storia si svolge in un paese vicino al mare adriatico) poi a seguito della scoperta che sua madre naturale non è morta, ma viva e vegeta e residente a Parigi, e visto che il padre era reticente nel raccontargli dove era la tomba della madre visto che da quando ne ha ricordo le aveva racconto sempre che sua madre è morta nel tentativo di salvarla durante un annegamento, lei parte con Jean per la Francia scoprendo molti lati oscuri di sua madre. E’ strano e insolito leggere un manga con personaggi Italiani, con nomi italiani, ma questo è grazie all’autrice se m’approccio a questo tipo di storie; anche se la storia e molto contorta ho visto alcune tematiche che non sono tipiche europee, esempio quando il manager scopre il talento della madre di Marina e la fa cominciare a lavorare, lei ha solo quindici anni e poi dopo essere rimasta incinta, doveva rimanere come se avesse quindici anni, questo episodio e tipico da Idol giapponese e confesso che non sono a conoscenza di certi ambiti, oppure l’episodio che il nonno di Marina usava il i soldi che la figlia guadagnava per bere l’ho trovato un classico del manga Slice of Life o in quei manga tragici, pero la pazzia della madre di Marina è un espediente narrativo che ho trovato molto interessante, per quanto riguarda lo stile l’ho trovato un po’ smorto, era quel tratto delicato che si è incontrato in “inno alle ragazze”, questo l’ho trovato inespressivo, con espressioni dei personaggi quasi uguali sia nella gioia che nella tristezza ed è un punto in meno, rispetto a tutto il manga, il punto in più invece è dato dalle tavole dove viene rappresentato il mare, molto suggestivo che danno le stesse sensazioni che ha la protagonista, cioè l’essere trascinati dalla forza del mare, a volte in modo calmo e a volte dirompente da lasciarti senza fiato e trascinarti sul fondo.
Do un 7 alla storia e un 6.5 al disegno.

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