Impressioni a caldo su The Seven Deadly Sins Vol.1 di Nakaba Suzuki con le traduzioni Michela Riminucci

 

ATTENZIONE SPOILER SUL VOLUME!!

TRAMA VOLUME 1

C'era una volta i Seven Deadly Sins, leggendari criminali che - si narra - tramarono per rovesciare il regno. I Potentissimi Cavalieri Sacri, colonne portanti del paese non hanno mai smesso di dar loro la caccia. Anche una fanciulla d'animo nobile e coraggioso, però si è messo in cammino per trovare i misteriosi peccatori dando cosi inizio a un'avventura fantastica destinata a cambiare il mondo.

EDIZIONE

 Star comics - aprile 2014 - collana Stardust N.18

Impressioni a Caldo

 Inizio molto lineare, facciamo la conoscenza del protagonista Meliodas, il padrone di un osteria che si trova sulla schiena di un maiale gigante, il suo è un maiale di nome Hawk, viene a contatto con Elizabeth che piomba nella sua osteria con una grossa armatura arrugginita nominando i “ Seven Deadly Sins” sette potenti guerrieri che 10 anni dall’inizio della storia hanno tentato un colpo di stato ai danni del regno, dall’ora vengono chiamati peccatori. Elizabeth li sta cercando per farsi aiutare a spodestare i cavalieri che dopo la dipartita del re a danno dei sette peccatori, i cavalieri sacri spadroneggiano e si comportano da tiranni. Meliodas e il primo peccatore che Elizabeth trova ,il peccatore dell’ira “ Dragon sin”. I due aver sconfitto gli inseguitori e risolvendo problemi in alcuni paesi a causa di un cavaliere sacro, trovano, nel bosco biancosogno un altro peccatore, Diana, il peccatore dell’invidia, la “ serpent sin”, la ragazza è del clan dei giganti. All’improvviso si materializza Gilthunder , cavaliere sacro, che imprigiona i protagonisti con un laccio fatto di elettricità. Al primo approccio al manga salta subito all’occhio lo stile simile a quello di Akira Toriyama in Dragonball, le ambientazioni mi intrigano non poco e l’odore della birra macchia quasi tutto il primo volume. è di mio gradimento.