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Impressione a Caldo su I Want to be the wall #2 di Honami Shirono con le traduzioni di Alice Settembrini


 ATTENZIONE SPOILER SUL VOLUME !!



TRAMA VOLUME 2

La vita matrimoniale di Yuriko, una ragazza asessuale e aromantica appassionata di Boys Love che non si è mai innamorata, e Gakurota, un ragazzo gay che continua ad amare un amico d'infanzia, è colma di incertezze. Mentre trascorrono le loro giornate brancolando nel buio, i due cominciano a confrontarsi faccia a faccia, ma...

Presto dovranno affrontare il loro primo viaggio insieme, un amico che scopre il loro segreto e... incredibile a dirsi, la comparsa di un rivale in amore?!



EDIZIONE ITALIANA

STAR COMICS - COLLANA QUEER 70 - SETTEMBRE 2023




IMPRESSIONE A CALDO

In questo volume si esplora come Gakurota e Yuriko si sono conosciuti, si sono visti durante un'appuntamento tra famiglie per presentare i rispettivi figli da far sposare, ma qui io mi chiedo se la società giapponese è già entrata nel modo di dire " mio figlio fa ciò che vuole della sua vita" o pensa ancora al fatto che bisogna trovare una buona moglie o marito per stare sereni nella vita e solo chi punta i piedi decide per sé, Gakurota e Yuriko li vedo come persone che subiscono l'influenza di amici o parenti e il matrimonio è una scappatoia per prendere la loro vita tra le mani senza che nessuno gli dica cosa fare, felici di vivere i loro drammi tra le mura domestiche. Poi dopo quell'uscita disastrosa sono rimasti in contatto notando che avevano punti in comune, tra una escursione dove i due si conoscono meglio e la scoperta di un amico di Yuriko, che l'ha aiutata quando lei si trasferì negli stati uniti e rimanendo in contatto con lei dopo anni, si arriva alla pagina finale che vede Yuriko essere accusata di essere l'amante di Sosuke dalla fidanzata dello stesso. Il volume è sembrato molto scorrevole, i protagonisti sono molto piacevoli, sia per il loro carattere docile ma anche per le situazioni che si vengono a creare per motivo del loro orientamento, anche per la loro inesperienza sia nel caso delle persone in sé, sia nel concetto stesso di famiglia, che un po' si evinceva già nel primo volume, discorso che fa Momo forse lo comprendo sino ad un certo punto, perché parla anche di ragazzi gay che odiano le Fujoshi per l'oggettificazione dell'omosessualità in quanti tale, o del fatto che traino divertimento nei loro drammi forse perché sono la minoranza verso la maggioranza etero. Per adesso non so ancora dove vuole andare a parare l'autrice perché siamo ancora al volume 2 e il volume 3 sarà l'ultimo, però devo dire che con tutta la sua delicatezza, il volume è molto scorrevole e lineare anche se per vedere il quadro completo bisogna aspettare.

VOTO: 7.7/10


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